RICOTTA MIELE DI CASTAGNO E NOCI

 Quando abbiamo cominciato a lavorare al bilanciamento di questa ricetta avevamo un obbiettivo: ottenere un gelato che avesse lo stesso sapore della ricotta con lo zucchero che le mamme davano ai bambini per merenda… quando io ero bambino. Un gelato dunque con uno spiccato sapore di ricotta e con qualche concessione in più alla dolcezza.

Per ottenerlo abbiamo cercato una ricotta vera, magra, granulosa, senza aggiunte di latte o panna in seconda cottura e abbiamo esaltato il suo sapore con qualche grammo di sassolino. La crema ottenuta é candida e sostenuta da una buona compattezza, lo scarso incorporamento di aria nella struttura riproduce quasi fedelmente la consistenza della ricotta stessa.

Per controbilanciare la presenza zuccherina un po’ “siciliana” di questo sapore abbiamo deciso per un’abbondante decorazione a base di noci, completate da ultimo con un intervento leggerissimo di miele amaro, dunque o castagno, o corbezzolo, capace di impreziosire il bouquet di aromi anche da un punto di vista olfattivo.

La nostra RICOTTA può essere abbinata sensatamente con tutti i sorbetti di frutta, in particolare con i frutti leggermente acidi, come il LAMPONE, il MIRTILLO, il RIBES, l’ARANCIA, é elegante insieme al SORBETTO AL CACAO, barocca e sontuosa al tempo stesso con il PISTACCHIO.